Costa Concordia : più della metà del carburante è stato aspirato

Si è conclusa ieri la rimozione del carburante dai sei serbatoi di prua, contenenti 1518 metri cubi di carburante,più della metà del carico totale della nave. Rimangono ora nove serbatoi, distribuiti tra la parte centrale e la poppa della nave, contenenti altri 377 metri cubi di carburante.
Restano poi da svuotare alcune piccole cisterne della sala macchine, che contengono i rimanenti 348 metri cubi di gasolio, piccoli quantitativi.
Gli esperti e i tecnici che stanno lavorando alla rimozione  dicono che ci vorranno almeno altre tre settimane, ma le condizioni meteorologiche stanno peggiorando e i serbatoi di poppa si trovano in una posizione più difficile da raggiungere.
Oggi delle squadre di specialisti dei Vigili del Fuoco e della Marina militare inizieranno a montare un’impalcatura allo scopo di permettere ai soccorritori di entrare nel ponte 4 della nave, e riprendere così le ricerche delle 15 persone ancora disperse.
Sul fronte delle indagini, si continua a discutere della perizia tossicologica effettuata sul comandante Francesco Schettino: sono state trovate tracce di cocaina sui suoi capelli – non nei – e questo fa escludere l’assunzione di droghe per quel che lo riguarda ma ha suscitato dei dubbi sulla presenza di droghe a bordo e il possibile utilizzo da parte di membri dell’equipaggio.
Ieri intanto 150 persone tra abitanti del Giglio, pescatori dell’Argentario e altre persone che hanno legami e interessi con l’isola si sono costituite in procura come parti offese aggiungendosi alla già lunga lista delle persone che intenteranno causa contro la Compagnia di navigazione che già si prepara alla lunga lotta legale che seguirà.
Intanto continuano le operazioni di ricerca dei 15 dispersi,i Vigili del Fuoco nonostante il peggiorare delle condizioni meteo stanno studiando un modo,probabilmente tramite impalcature,di introdursi nella nave per continuare le ricerche dei dispersi.